Progettazione Impianti Elettrici

Guida agli impianti di videosorveglianza – TVCC

Introduzione

Durante la progettazione di una applicazione TVCC bisogna avere ben chiaro quale sia lo scopo per cui il sistema verrà realizzato. Mi spiego meglio: è necessario definire esattamente quale sia la funzionalità prevista dell’impianto in quanto, in base a questa, saranno diverse le sue prestazioni. Un impianto il cui scopo è quello di rilevare l’intrusione in zone vietate da parte di una guardia giurata potrà avere prestazioni ben inferiori a quello di monitoraggio e registrazione degli accessi ad una banca. Nel primo caso infatti è sufficiente rilevare con la telecamera il profilo di una persona, nel secondo è necessario rilevarne anche i tratti del volto per eventuali futuri riconoscimenti.
Pertanto, accingendoci a dimensionare un impianto di videosorveglianza, per prima cosa dobbiamo decidere cosa monitorare e cosa aspettarci dal nostro sistema.

Area monitorata

L’estensione dell’area monitorata dipende dall’obiettivo che intendiamo utilizzare e dal CCD della telecamera (non starò ad illustrare il funzionamento del CCD in quanto facilmente reperibile su altri siti; inoltre la maggior parte delle telecamere per videosorveglianza oggi in commercio dispone di CCD 1/3″).
Il più classico errore che si compie le prime volte che si ha a che fare con impianti TVCC è quello di cercare di estendere il più possibile l’area monitorata da una singola telecamera. Bisogna infatti tenere presente che più l’area monitorata è grande minori sono i dettagli che riusciamo a riconoscere allontanandoci dall’obiettivo.
Indicativamente possiamo utilizzare il seguente metro di misura:

  • se l’altezza di una persona occupa un decimo dell’altezza del monitor su cui osserviamo l’immagine, di questa persona riconosciamo i movimenti
  • se l’altezza di una persona occupa la metà del monitor su cui osserviamo l’immagine e conosciamo la persona che stiamo osservando, di questa persona riconosciamo l’identità
  • se il busto di una persona occupa completamente il monitor su cui osserviamo, siamo in grado di riconoscere la persona anche se non la conosciamo
  • Se l’altezza di un automobile occupa la metà del monitor su cui osserviamo l’immagine, siamo in grado di riconoscere la targa dell’automobile.
Altezza della persona circa 1/10 dell’area inquadrata: riconoscimento della presenza della persona e delle sue azioni
Inquadratura del busto: la persona è perfettamente riconoscibile

Pertanto a seconda di cosa e come ci interessa monitorare dimensioneremo l’area sorvegliata dalla telecamera.