Progettazione Impianti Elettrici

Trasformatori MT/BT

Trasformatori in liquido isolante

I trasformatori in olio hanno gli avvolgimenti inseriti all’interno di un involucro riempito generalmente di olio minerale, che ha la doppia funzione di garantire un adeguato isolamento tra gli avvolgimenti e le masse e di disperdere il calore generato dal normale funzionamento del trasformatore stesso. L’olio aumenta di volume con il crescere della temperatura ambiente o del carico del trasformatore stesso. Per compensare queste variazioni di volume alcuni trasformatori sono dotati di un “vaso di espansione”, situato nella parte superiore che serve appunto a compensare le variazioni di volume del liquido isolante. Questo serbatoio, definito “conservatore”, comunica con l’esterno mediante filtri che hanno la funzione di eliminare l’umidità che, accumulandosi, potrebbe provocare dei cedimenti delle proprietà dielettriche dell’olio con conseguenti problemi al trasformatore stesso. La rigidità dielettrica del liquido isolante può essere seriamente compromessa dall’inefficacia del sistema di filtraggio. Per questo motivo i filtri devono essere verificati periodicamente ed eventualmente sostituiti. Altre tipologie di trasformatori in olio invece non prevedono il conservatore ed il liquido è contenuto nell’involucro a tenuta stagna, dove sono collocati gli avvolgimenti. In questi tipi di trasformatori le variazioni di volume vengono compensate da un polmone di aria secca e azoto che funge da regolatore di volume. Il problema di questi trasformatori è che con il tempo non è possibile garantire la tenuta di questo polmone di aria e azoto.

Per i trasformatori contenenti una quantità d’olio superiore a 500 kg, è necessario prevedere, nel luogo di installazione, un’apposita fossa per la raccolta dell’olio eventualmente fuoriuscito.

Trasformatore in olio
Trasformatore in olio senza cassone (immagine tratta da wikipedia)