Progettazione Impianti Elettrici

Panoramica sulle lampade fluorescenti compatte

LAMPADE FLUORESCENTI COMPATTE

Fig.2 – lampade fluorescenti compatte

Le lampade fluorescenti compatte offrono un’elevatissima resa luminosa (indicativamente 65 lm/W). La crescente diffusione delle lampade fluorescenti compatte ha tuttavia messo in evidenza alcuni limiti delle stesse. In particolare:


Regolazione della luminosità
La maggior parte delle lampade a fluorescenza compatte non sono compatibili con i regolatori di luce a taglio di fase (dimmer) che possono provocare l’instabilità della luce emessa (sfarfallio), danni all’elettronica di comando della lampada contenuta nello zoccolo e la riduzione di vita della lampada stessa.
Se la lampada non è appositamente progettata per il funzionamento con i dimmer, il costruttore deve indicare sulla confezione un apposito simbolo (vedi figura); detto simbolo risulta tuttavia spesso di difficile comprensione all’utilizzatore finale.

Fig.3 – simbolo possibilità di dimmerazione

Effetto Flash
Le lampade fluorescenti compatte sono dotate di componenti elettronici contenuti nello zoccolo; uno di questi componentièun condensatore di filtro per il livellamento della tensione (si rimanda alla letteratura tecnica per ulteriori approfondimenti). Se si ricorre ad interruttori luminosi (spia luminosa in parallelo ai contatti dell’interruttore per localizzare la posizione dell’interruttore stesso) quando l’interruttore è chiuso, la spia è spenta perché cortocircuitata dai contatti, quando l’interruttore è aperto la spia luminosa assorbe una piccolissima corrente, necessaria al suo funzionamento. Questa piccolissima corrente va a caricare lentamente il condensatore, il quale, una volta carico, inizia il processo di innesco del tubo fluorescente che termina subito dopo, in quando l’energia immagazzinata nel condensatore non sufficiente a garantire il funzionamento della lampada fluorescente. Si assiste quindi a ripetuti processi di accensione che provocano flash della lampada ad intervalli regolari. Il fenomeno può provocare una riduzione della vita della lampada fluorescente compatta ed è molto fastidioso specialmente di notte o in condizioni di visibilità ridotte.

Dimensioni
Le lampade fluorescenti compatte hanno dimensioni maggiori delle lampade ad incandescenza e possono sorgere problemi per la sostituzione delle lampade negli apparecchi di illuminazione.

Fotometria
Una lampada ad incandescenza emette una quantità di luce pressoché costante in tutte le direzioni, mentre le lampade a fluorescenza compatte emettono principalmente ai lati, dove i tubi sono diritti. Ne consegue che nel sostituire le lampade ad incandescenza rivolte verso il basso con lampade fluorescenti compatte, si ottiene un livello di illuminamento inferiore sul piano di lavoro, a parità di flusso luminoso totale.

Resa cromatica
La luce emessa da un filamento ad alta temperatura (lampade ad incandescenza ed alogene) ha una tonalità calda con un alto indice di resa cromatica. Le lampade a fluorescenza compatte, a seconda delle tipologie di fosfori impiegati, possono avere differenti tonalità di luce, partendo da una luce calda simile a quelle delle lampade ad incandescenza (2700 K ÷ 3000 K), luci bianco fredde (4000 K), fino a luci molto fredde (6500 K e superiori) con bassi valori di resa cromatica.

Switching Cycles
Le maggior parte delle lampade fluorescenti compatte (come d’altronde anche quelle lineari) è in grado di sopportare un numero di accensioni pari a circa 20.000.